
La funzione principale degli
alimenti energetici è quella di fornire
energia. L'esecuzione di qualsiasi lavoro presuppone l'utilizzazione di una certa quantità di
energia sotto qualsiasi forma come elettricità, calore, vapore e così via. Anche il nostro organismo svolge lavoro: gli organi di cui esso è costituito lavorano anche quando siamo a completo riposo e il bisogno energetico per lo svolgimento di tali funzioni è denominato metabolismo basale o di riposo. D'altra parte è necessaria altra energia per effettuare i movimenti muscolari con i quali ci è consentito muoverci, camminare, correre o effettuare ogni altra attività fisica. Si delinea pertanto un bisogno energetico individuale che dipende, oltre che dalla massa corporea e dall'età del soggetto, anche dall'attività fisica svolta. Tutta l'
energia necessaria a soddisfare il bisogno energetico individuale è fornita dagli
alimenti i quali, una volta che sono ingeriti e digeriti, danno luogo alla produzione di costituenti nutritivi o nutrienti che possono essere bruciati tramite ossidazione a livello di vari organi e tessuti, fornendo così l'
energia necessaria allo svolgimento del lavoro. La produzione di energia è una caratteristica di tutti gli
alimenti, ad eccezione dell'acqua, ed è relativa alla loro composizione chimica. Per questo motivo ci sono alimenti più adatti di altri a svolgere tali funzioni energetiche e sono quelli costituiti chimicamente da amido o da zuccheri come i carboidrati e i glucidi, o da grassi (lipidi). Tali
alimenti sono rappresentati dai cereali come farina di frumento, mais, avena, etc, dallo zucchero e dai grassi di condimento come oli vari, burro e margarina. Anche le bevande alcoliche, dalla birra al vino, ai superalcolici, sono alimenti energetici.
Poiché la quantità di energia necessaria per produrre un lavoro è tanto maggiore quanto più intenso e pesante esso risulta, ne deriva che l'addetto a un lavoro comportante un'intensa attività muscolare come il facchino o il muratore, o lo sportivo in gara o in allenamento, avrà un maggior bisogno di questi
alimenti rispetto alle persone adibite a lavori leggeri, o che passano il loro tempo libero sedute in poltrona davanti alla televisione.
L'
energia fornita dagli alimenti è misura in calorie e l'unità di misura correntemente utilizzata è la Kilocaloria (Kcal) che è data dalla quantità di energia necessaria per aumentare di un grado centigrado un litro d'acqua.
Un grammo di glucidi o di carboidrati, cioè di amido o di zucchero, fornisce 4 Kcal circa, un grammo di lipidi o grassi fornisce 9 Kcal; un grammo di alcol fornisce 7 Kcal.
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